Radia è un progetto di formazione rivolto a operatrici dei centri antiviolenza del territorio italiano, con lo scopo di condividere modalità di contrasto alla violenza digitale di genere e buone pratiche per un utilizzo della tecnologia consapevole e che miri all’empowerment della persona.
Dopo una rilevazione dei bisogni dei centri antiviolenza (condotta attraverso interviste mirate e questionari), abbiamo lanciato una campagna di crowdfunding che potesse permettere a Chayn Italia di erogare dei corsi gratuiti per centri antiviolenza sul territorio italiano sulla violenza digitale di genere.
La necessità di contrastare l’aumento dell’utilizzo del digitale per perpetrare violenza di genere ci spinge a voler allargare la possibilità di condividere conoscenze sul tema anche con altri tipi di figure professionali che entrano in contatto con questo tipo di fenomeno.
Nel 2021 abbiamo portato a termine con successo l’edizione pilota, realizzata grazie alla campagna di crowdfunding sulla piattaforma Global Giving. La seconda edizione del progetto, selezionata tra i beneficiari di “2021 FUND FOR COVID SOLIDARITY” di AGEE – Alliance for Gender Equality in Europe, ci ha permesso di continuare a studiare il fenomeno, aggiornare i materiali e organizzare nuovi incontri per la formazione, raggiungendo ancora più CAV e operatrici sul territorio nazionale.
Obiettivi
Analizzando la situazione attuale, in cui la pandemia ha portato alla luce il digital divide in essere nel settore della rete antiviolenza e la scarsa formazione delle operatrici sulle tematiche relative alla violenza di genere perpetrata tramite il digitale, abbiamo sviluppato un percorso di formazione online, disegnato ad hoc per le esigenze delle operatrici antiviolenza.
I nostri obiettivi sono:
- fornire conoscenze teoriche sulle principali e più diffuse forme di utilizzo del digitale per perpetrare violenza di genere, es. stalkerware, condivisione non consensuale di immagini intime, deepfake, violazione di account, etc;
- offrire strumenti per riconoscerle e proteggersi, condividendo le best practice su come comportarsi una volta individuate.
Risultati
“Pensavo di conoscere almeno un po’ l’argomento. Ho scoperto un mondo completamente nuovo.”
“Tutti usiamo la tecnologia per cose diverse e in contesti diversi senza essere veramente consapevoli delle sue implicazioni, potenzialità e conseguenze. ‘Radia’ mi ha permesso di concentrarmi su tutto questo e di portarlo nel mio lavoro a sostegno delle donne sopravvissute a violenze e abusi.”
La prima edizione del corso ha visto la partecipazione di 45 Centri AntiViolenza sparsi in tutto il territorio nazionale. Le impressioni delle operatrici che hanno preso parte ai primi 3 cicli di formazione sono la testimonianza della necessità di trattare un tema così delicato come la violenza digitale di genere, che rimane ancora troppo marginale all’interno della rete antiviolenza, nel dibattito pubblico e nella percezione collettiva, a fronte di numeri e fatti che indicano chiaramente un fenomeno in crescita esponenziale.
Edizione 2022
E’ tornata la formazione di Radia, qui potete leggere tutte le informazioni e le date. Potete registrarvi compilando questo breve questionario https://forms.gle/nC45nzMNL3SpPsFR8. I posti sono limitati, formeremo i gruppi in ordine di prenotazione, un’operatrice per CAV, dando la precedenza alle operatrici che non hanno beneficiato della formazione lo scorso anno.
Hai qualche domanda o dubbio? Scrivi a progettoradia@chaynitalia.org
Questo è il link alla campagna di crowdfunding per continuare a sostenere il nostro progetto. Grazie!